Parigi non è stata costruita in un giorno.
E’ possibile. ….Ma questa immensa Parigi ha avuto un inizio. C’è stato un momento in cui non esisteva nulla sulle due rive della Senna, e c’è stato un altro momento consecutivo al primo in cui qualcosa esistette: un tetto di giunchi, una capanna qualunque fatta per resistere. In questo preciso momento, si può e si deve dire che Parigi era virtualmente, potenzialmente e quindi completamente costruita. Aggiungo che doveva essere assai più bella, incomparabilmente, incommensurabilmente, fantasticamente più bella. Ma come farmi capire?
L. Bloy “Esegesi dei luoghi comuni”
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